Da 27 anni ormai Eurotax invita a quest'evento annuale i principali esponenti del settore automobilistico Svizzero. Circa 450 ospiti hanno sfruttato l'occasione per fare rete e curare gli scambi personali. Mancava solo il fondatore di Eurotax e iniziatore dell'evento, Helmut Lederer, scomparso improvvisamente all'età di 78 anni all'autosalone di quest'anno. Come da tradizione, l'incontro settoriale si è rivelato ricco di interventi. Heiko Haasler, Managing Director di Eurotax Svizzera, ha aperto l'incontro con una breve relazione sul tema «Big Data», in cui individua uno dei punti di forza di Eurotax: rendere disponibili i dati relativi al mercato automobilistico. Grazie ad un nuovo tool, i concessionari possono caricare in forma anonima i dati delle transazioni di vendita delle auto, aiutando così Eurotax a fornire un quadro migliore del mercato. I dati servono infatti per far viaggiare le vetture autonomamente, trovare possibili soluzioni alla problematica del traffico e attuare un approccio di marketing più mirato, come ha dimostrato quest'anno Facebook con un esperimento sulle notizie manipolate, certamente controverso, ma che offre senza dubbio alcuni spunti interessanti. Secondo Haasler, questo permette di raggiungere l'ultimo 20% dei clienti, finora inaccessibili.

Axel Berger, presidente della direzione di CG CarGarantie, ha presentato poi i risultati dello studio «Maggior profitto grazie alla fidelizzazione del cliente» pubblicato in occasione di Automechanika (vedere anche AUTOINSIDE 9/14 e 10/14). Conclusioni: oggi i garagisti devono escogitare misure per fidelizzare il cliente sviluppando un rapporto di lungo periodo. Oggi iniziative come montaggio di accessori, servizio di deposito di pneumatici, finanziamenti, servizi stagionali, cambio dell'olio ecc. sono ovvie. Sono necessarie nuove idee, come eventi (es. concerto per pianoforte presso l'autosalone) o mezzi di comunicazione, come app o newsletter del garage per destare l'attenzione del cliente. Anche nel finanziamento vale la pena valutare nuove possibilità come flat rate o finanziamento delle riparazioni. Grande potenziale hanno le offerte di opzioni per l'estensione della garanzia. L'incontro settoriale è stato completato dall'intervento di Nicole Brandes, che ha fornito una molteplicità di esempi sulle difficoltà interculturali nella comunicazione. «Per muovere la gente, occorre comprendere cosa muove le persone» è il suo credo che, applicato alle tre tipologie culturali «Rosso» (stati del sud del mondo), «Blu» (europei e nordamericani) e «Giallo» (asiatici), in termini pratici significa: per avere successo bisogna imparare quali sono le differenze.