il consiglio federale rimane duro
Gli showroom rimangono chiusi fino all’11 maggio
22 aprile 2020 agvs-upsa.ch – Il Consiglio federale non mostra comprensione per il settore svizzero dell’auto. I punti vendita rimangono chiusi fino all’11 maggio.
sco. L’UPSA deve accettare questa decisione, «ma non capiamo come mai il Consiglio federale non ritenga ammissibile un allentamento delle misure», afferma il presidente centrale dell’UPSA Urs Wernli. «Le misure a tutela della salute sono senza dubbio rispettate nel commercio degli autoveicoli».
Già il 7 aprile l’UPSA aveva presentato la propria strategia per uno «Smart Restart». Il documento, redatto in collaborazione con auto-suisse, mostrava chiaramente come le misure di igiene e sicurezza sarebbero state rispettate negli showroom e nelle aree di vendita all’aperto.
La conferma del Consiglio federale della propria decisione di tenere chiusi gli showroom fino all’11 maggio è una delusione per l’UPSA e soprattutto per le imprese associate. Dal lockdown dell’economia svizzera le vendite di automobili si sono praticamente azzerate. Andreas Burgener, direttore di auto-suisse, ha quantificato la perdita in un’intervista per il «blick.ch» nell’ordine del «75–80%»!
Venerdì scorso il presidente centrale dell’UPSA Urs Wernli e il vicepresidente Pierre Daniel Senn avevano chiesto al Consiglio federale, in una lettera aperta, di autorizzare la riapertura di tutti gli impianti di autolavaggio e degli showroom il 27 aprile. Mentre tutti gli autolavaggi potranno riprendere l’attività da lunedì, i rivenditori dovranno pazientare ancora un po’.
sco. L’UPSA deve accettare questa decisione, «ma non capiamo come mai il Consiglio federale non ritenga ammissibile un allentamento delle misure», afferma il presidente centrale dell’UPSA Urs Wernli. «Le misure a tutela della salute sono senza dubbio rispettate nel commercio degli autoveicoli».
Già il 7 aprile l’UPSA aveva presentato la propria strategia per uno «Smart Restart». Il documento, redatto in collaborazione con auto-suisse, mostrava chiaramente come le misure di igiene e sicurezza sarebbero state rispettate negli showroom e nelle aree di vendita all’aperto.
La conferma del Consiglio federale della propria decisione di tenere chiusi gli showroom fino all’11 maggio è una delusione per l’UPSA e soprattutto per le imprese associate. Dal lockdown dell’economia svizzera le vendite di automobili si sono praticamente azzerate. Andreas Burgener, direttore di auto-suisse, ha quantificato la perdita in un’intervista per il «blick.ch» nell’ordine del «75–80%»!
Venerdì scorso il presidente centrale dell’UPSA Urs Wernli e il vicepresidente Pierre Daniel Senn avevano chiesto al Consiglio federale, in una lettera aperta, di autorizzare la riapertura di tutti gli impianti di autolavaggio e degli showroom il 27 aprile. Mentre tutti gli autolavaggi potranno riprendere l’attività da lunedì, i rivenditori dovranno pazientare ancora un po’.