Il cuore di «Tagesschau» batte per le auto d’epoca

Riflettori puntati sulla Oldtimer

Il cuore di «Tagesschau» batte per le auto d’epoca

13 giugno 2022 agvs-upsa.ch – La televisione svizzera dedica due minuti e 37 secondi in prima serata durante la trasmissione «Tagesschau» al settore dell’automobile e al corso di restauratore/trice di veicoli con attestato professionale federale. Il motivo? L’immutato fascino per le auto d’epoca in Svizzera. 
 
Il prossimo corso di formazione di restauratore/trice di veicoli con attestato professionale federale (in tedesco) è previsto per ottobre 2022. Gli interessati possono informarsi in merito durante le apposite serate organizzate giovedì 30 giugno 2022 e martedì 23 agosto 2022. Luogo: Centro di formazione UPSA sezione Soletta, Gerolag Center Olten. È gradita l’iscrizione su fahrzeugrestaurator.ch. Informazioni in italiano sono disponibili qui. 



L'articolo del «Tagesschau». Fonte: SRF

mig. mig. Il Parlamento europeo ha deciso di imporre lo stop alle vendite di motori a combustione interna per autovetture e veicoli commerciali leggeri in Europa a partire dal 2035. Una decisione politica che ha implicazioni di vasta portata per l’industria. «Questa è la strada sbagliata» è convinto Thomas Hurter, Presidente centrale UPSA. Non è ancora chiaro se anche la Svizzera recepirà il divieto. 

Nella trasmissione di sabato, la redazione di «Tagesschau» della televisione  svizzera ha analizzato la decisione dell’UE da un altro punto di vista. «In Svizzera circolano circa 100’000 auto e motociclette con il cosiddetto status di veterano. Il fascino per questi veicoli è intatto, anche tra i giovani» afferma il moderatore Florian Inhauser. L’invitata principale era Monika Steinmann della Oldtimer Galerie di Toffen BE. 

La telecamera la riprende mentre lavora nell’officina dell’azienda UPSA e mentre guida una Bentley del 1934. La meccatronica d’automobili spiega ai telespettatori di «Tagesschau» perché ha deciso di seguire la formazione professionale di restauratrice di veicoli: «Mi piace sentire, vedere, annusare e toccare le componenti tecniche di un veicolo. In quelli elettrici non si sente quasi più nulla». Per Monika Steinmann, una parte del patrimonio culturale andrebbe perduta se si proibissero le auto d’epoca. Serge Stotzer, comproprietario della Oldtimer Galerie, aggiunge che i chilometri percorsi ogni anno da veicoli d’epoca non hanno un impatto significativo dal punto di vista ecologico. 

Il servizio sul fascino delle auto d’epoca realizzato da «Tagesschau», che rimane una delle trasmissioni più viste dalla televisione svizzera, è risultato informativo e nel contempo suggestivo.
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