15 agosto 2022 upsa-agvs.ch – Una donna che conosce anche i pezzi di ricambio? In alcuni ambiti di lavoro le collaboratrici del settore automobilistico non godono ancora di una completa fiducia. Per guadagnarsi visibilità ci vuole tempo e a volte anche l’appoggio del superiore. Lo dimostra l’esempio di Kathrin Hilfiker, che alla Luginbühl Fahrzeugtechnik AG occupa una posizione di vertice.  


Una donna con patente di guida per autocarri: Kathrin Hilfiker, co-titolare di Luginbühl Fahrzeugtechnik AG. Fonte: UPSA-Médias 

cym. A prima vista sembra paradossale: anche se sono meno degli uomini, le donne che scelgono una carriera nel settore automobilistico hanno bisogno di molto più tempo per essere accettate. Kathrin Hilfiker, membro della direzione di Luginbühl Fahrzeugtechnik AG, ce l’ha fatta. Dopo 27 anni di esperienza nel settore, afferma: «Sicuramente noi donne dobbiamo darci da fare di più per emergere. Non parlo di difficoltà da superare, ma è del fatto che il nostro interlocutore non si aspetta di trovarsi davanti una donna. A volte lo manifesta celatamente, a volte in modo più evidente. E rimane sorpreso se una donna gli chiede al telefono un’informazione competente o gli ordina direttamente un pezzo di ricambio. «In ufficio ci occupiamo concretamente dei prodotti, non li conosciamo solo in teoria.»
 
Quando nel 1995 Kathrin entra nell’azienda familiare dei Luginbühl, la sua è una soluzione di ripiego. «Non conoscevo nulla di questo mondo e non avevo intenzione di fermarmi a lungo», dice. Dopo aver frequentato un corso di formazione professionale presso un notaio e due anni presso un’amministrazione immobiliare è al suo secondo lavoro. «Volevo restare finché non avessi trovato qualcos’altro.» Anche lei, da giovane, ha in mente un percorso classico: metter su famiglia e lavorare part-time. Ma le cose vanno diversamente. Oggi dirige nel Cantone di Argovia, insieme a Erhard Luginbühl, un’azienda in continua crescita e di cui possiede quote. Il team conta attualmente 20 collaboratori. «Per me questa azienda è un pezzo di famiglia e mi sta molto a cuore», afferma. Erhard Luginbühl è stato il suo mentore. «Senza di lui oggi non sarei qui», sottolinea la 49enne. La fiducia che ha riposto in lei ha contribuito molto al suo sviluppo e le ha permesso di crescere con l’azienda. Erhard Luginbühl, presidente della SAA, ha rilevato la direzione dai suoi genitori nel 2002. Con Kathrin si completano perfettamente in un rapporto improntato al rispetto reciproco e all’apertura.
 
Il percorso della sua socia dimostra che non è solo l’interesse per la mobilità, la tecnologia o i veicoli a essere decisivo per affermarsi nel settore. Perché all’inizio questo interesse Kathrin non lo aveva. «Un po’ di affinità sicuramente non nuoce, ma la passione mi è venuta lavorando», afferma.
 
Oggi è affascinata dalle funzionalità tecniche di attrezzature d’officina, racchiuse in un design accattivante ed è orgogliosa di entrare in un’officina allestita da Luginbühl AG. La disponibilità ad apprendere e la passione per il lavoro quotidiano sono determinanti. A volte bisogna avere una scorza dura, perché nel settore le maniere possono essere anche brusche. Nel reparto vendite o in officina vorrebbe vedere un maggior numero di donne e in ufficio qualche candidatura maschile in più rispetto a quelle attuali, che sono rare. Kathrin, però, è convinta: il divario si sta riducendo man mano che le generazioni crescono. Lo dimostra, ad esempio, il fatto che anche le rigide denominazioni professionali e le relative attribuzioni stereotipate in professioni maschili o femminili si stanno dissolvendo. Il settore automobilistico è ancora un mondo dominato dagli uomini, ma la situazione è migliorata negli ultimi anni. «Constato che sempre più donne si stanno affermando.»