14 agosto 2024 agvs-upsa.ch - Dal 1° maggio, in Germania è possibile guidare con un numero U a tempo indeterminato. Francia e Austria li tollerano, mentre l'Italia ha regole speciali.


Foto: Dogana

pd. Alla fine di aprile, l'Ufficio federale delle strade (USTRA) e il Ministero federale tedesco del Digitale e dei Trasporti (BMDV) hanno firmato un accordo a tempo indeterminato sul riconoscimento reciproco di varie patenti e targhe automobilistiche specifiche di un Paese. Ciò significa che ora è possibile guidare con targhe di concessionari svizzeri in Germania per un periodo di tempo illimitato. L'accordo è in vigore dal 1° maggio 2024 e sostituisce l'accordo temporaneo del 1° luglio 2021.

Il nuovo accordo illimitato si applica alle licenze di circolazione collettive svizzere e alle relative targhe dei concessionari ("numeri U"), nonché alle licenze di circolazione tedesche per le targhe rosse, le targhe a breve termine e le targhe rosse per auto d'epoca. Si basa sul nuovo trattato di polizia svizzero-tedesco, concluso nel 2022 ed entrato in vigore il 1° maggio 2024.

Con l'entrata in vigore del nuovo accordo, valido a tempo indeterminato, è stato abrogato il precedente accordo di attuazione temporanea del 1° luglio 2021. L'importazione di veicoli stranieri con targhe di concessionari svizzeri rimane vietata, poiché le targhe di concessionari svizzeri possono essere utilizzate solo su veicoli situati in Svizzera.
 

In altri Paesi limitrofi: In Francia e in Austria le targhe dei concessionari possono essere utilizzate in linea di principio. Tuttavia, non esistono accordi con la Svizzera, per cui non c'è una certezza giuridica completa e i viaggi sono più o meno a rischio e pericolo; in caso di dubbio, è quindi opportuno informarsi presso le autorità del Paese.

Dal 2 agosto 2022 esiste un accordo con l'Italia con numerose norme specifiche (ad esempio, non sono consentiti i viaggi privati). I dettagli delle norme con l'Italia sono disponibili qui.