Supplementari legati al tuning
Cerchioni, sospensioni e così via: elementi aggiuntivi che fanno la differenza
tki. Da chicca locale nel 2003 a mecca europea del tuning e degli accessori: il Tuning World Bodensee 2018, in programma dal 10 al 13 maggio a Friedrichshafen, è un appuntamento imperdibile per gli amanti dei veicoli modificati e per l’intera catena di creazione del valore dell’industria del tuning. «Con il suo interessante bacino d’utenza nella zona di confine tra Germania, Austria e Svizzera, il Tuning World Bodensee è uno degli eventi più importanti dell’anno. Per numerosi visitatori specializzati e soprattutto per l’industria internazionale del tuning, la fiera di Friedrichshafen è una piattaforma davvero potente», spiega il responsabile della manifestazione Klaus Wellmann.
Una richiesta oggettiva
Il fatto che la richiesta di articoli personalizzati da parte dei clienti non sia più legata soltanto a una nicchia di mercato è dimostrato dalla grande varietà di prodotti disponibili in commercio. Pertanto, per il loro «vertice dell’industria del tuning» gli organizzatori dalla celebre fiera hanno scelto soltanto il meglio: basti pensare che l’European Tuning Showdown (ETS) punta i riflettori esclusivamente su un numero limitato di 64 spettacolari veicoli da esposizione. Condizioni che i gestori degli stand della fiera internazionale del tuning, del lifestyle e dei club conoscono bene. «La personalizzazione e l’elaborazione di auto sportive, modelli compatti e persino SUV sono in continua crescita», sottolineano gli organizzatori.
Una gamma di articoli che va ben oltre i cerchioni
Date le condizioni, la possibilità che le autofficine locali realizzino introiti aggiuntivi è davvero elevata. La gamma delle possibili modifiche estetiche spazia dai cerchioni speciali agli pneumatici larghi o ribassati, dai sistemi di abbassamento delle sospensioni o delle molle alle pellicole e alle vernici, fino agli impianti hi-fi, ai prodotti per la cura e la manutenzione e agli articoli di marchi speciali. Dal punto di vista delle prestazioni, molti clienti potenziali sono interessati all’elaborazione del motore o del compressore tramite chip tuning, dello scarico sportivo, del turbocompressore o del filtro dell’aria, mentre altri sono attratti dall’iniezione ad acqua, dal raffreddamento della sovralimentazione o dall’iniezione di protossido d’azoto. Abbiamo chiesto a tre specialisti del tuning di darci alcuni consigli sulle possibili attività supplementari legate al settore
Adrian Schnell: Purtroppo non siamo in grado di offrire loro soluzioni puramente estetiche, ma possiamo certamente proporre qualcosa di unico in Svizzera. Ad esempio, siamo la prima e unica azienda ad offrire una regolazione dell’acceleratore omologata a livello nazionale per tutte le marche e i modelli, senza obbligo di registrazione. I difetti riscontrati nella messa in moto, soprattutto per quanto riguarda i veicoli Euro 6, appartengono ormai al passato. Ciò significa divertirsi di più attraverso un’esperienza di guida molto più agile.
Com’è la questione del tuning per le motorizzazioni alternative?
Per la nostra certificazione sull’acceleratore dobbiamo obbligatoriamente passare da un garagista. Ciò significa che l’installazione è conforme soltanto se viene eseguita da un esperto. Per questo motivo continueremo a coinvolgere i garagisti per gli ordini via Internet.
Come può un garagista ottenere incarichi supplementari nell’era di Internet e del facile ordine di componenti per il tuning?
Deve scegliere aziende come la nostra. Infatti, proponiamo numerose promozioni per i clienti finali: basti pensare a quelle promosse grazie a Peach Weber su Facebook o agli altri canali che utilizziamo. Le richieste e gli ordini vengono poi trasmessi direttamente al garagista.
Presso quale gruppo target individua un potenziale per attività supplementari?
Ogni mese circa 15 000 automobilisti cercano informazioni sull’aumento delle prestazioni del motore attraverso google.ch. Questo dato deve essere preso molto sul serio. Se il cliente non ottiene quanto richiesto dal suo garagista, ci si può aspettare che si rivolga all’estero. Questo deve essere evitato, in quanto la differenza di prezzo per i normali lavori di officina, come il cambio dell’olio, l’assistenza e gli pneumatici, è evidente e il cliente potrebbe preferire fornitori di altri Paesi. Il garagista svizzero deve essere più che mai vicino al cliente! Il suo potenziale consiste nell’offrire servizi unici e nel distinguersi dalla concorrenza, ad esempio proprio nel tuning. Purtroppo il cambio gomme non costituisce un elemento di differenziazione sufficiente...
Quali misure di ottimizzazione vengono più spesso dimenticate durante i colloqui di vendita?
Dalle rilevazioni che abbiamo effettuato anche in altri campi, sappiamo che viene trascurato l’intero ambito degli accessori. Il garagista ne parla poco, perché pensa che il cliente non voglia affrontare ulteriori spese. Questa supposizione è sbagliata, perché bisogna mostrare al cliente quello che si ha e lasciare a lui la decisione.
Parole d’ordine «suono» e «potenza»: in che modo le officine possono mettersi in luce nel campo dell’hi-fi per auto e dell’aumento delle prestazioni?
Solitamente consigliamo ai clienti di eseguire dei test. Con il nostro software per garage, il garagista può inserire la regolazione dell’acceleratore su oltre 3500 veicoli direttamente sul posto. Il motto è: parlarne meno e far vivere ai clienti nuove esperienze di guida.
In che modo i garagisti possono sfruttare le fiere del tuning come piattaforma?
Ci concentriamo sulle fiere interne dei rivenditori nel settore B2B, perché vogliamo raggiungere i clienti direttamente insieme al garagista. Normalmente la regolazione dell’acceleratore non viene scelta dagli appassionati di tuning. Infatti, i clienti tipici hanno tra i 30 e i 60 anni e guidano auto di media o grossa cilindrata. Per raggiungere questi clienti «normali» promuoviamo campagne e misure pubblicitarie come le «Happy Tuning Weeks» direttamente tramite i garagisti.
Robert Widmer: Naturalmente, ciascuno dei tre gruppi di prodotti può essere utilizzato per ottimizzare un veicolo. Tuttavia, la più ampia scelta e personalizzazione riguarda soprattutto i cerchioni in alluminio. Per questo ci siamo specializzati in questo segmento.
Quando conviene affidare le ottimizzazioni al garagista esperto?
Ogni volta che sono in gioco omologazioni e installazioni tecniche. Molti appassionati di tuning non conoscono bene le normative. Per questo vale la pena rivolgersi a un’autofficina con esperienza in questo settore. I nostri partner possono contare su di noi per tutte le questioni tecniche.
Come può un garagista ottenere incarichi supplementari nell’era di Internet e del facile ordine di componenti per il tuning?
Da un lato mettendo a frutto la sua esperienza grazie alla quale può orientare correttamente il cliente, dall’altro offrendo servizi di montaggio e assistenza completa.
Presso quale gruppo target individua un potenziale per attività supplementari?
Oggi molti svizzeri amano il tuning, ma il potenziale per ulteriori affari è maggiore tra le donne poiché spesso hanno meno conoscenze tecniche.
Quali misure di ottimizzazione vengono più spesso dimenticate durante i colloqui di vendita?
Come citato in precedenza, il tuning non conosce limiti e spazia dalle viti e dai bulloni colorati fino alle pellicole e al montaggio di vari componenti. Spesso vengono dimenticati i prodotti complementari agli articoli venduti, come ad esempio il prodotto per la cura dei cerchioni in alluminio, il lucidante per l’impianto di scappamento o il sigillante per la pellicola spray.
Parole d’ordine «suono» e «potenza»: in che modo le officine possono mettersi in luce nel campo dell’hi-fi per auto e dell’aumento delle prestazioni?
Per quanto riguarda l’hi-fi, i garage possono distinguersi per la loro esperienza nel montaggio. Questo vale anche per l’aumento delle prestazioni. A tutti gli appassionati di tuning consigliamo di rivolgersi a un’officina specializzata, poiché l’aumento delle prestazioni è consentito solo con una certificazione CH.
Com’è la questione del tuning per le motorizzazioni alternative?
Il tuning è un tema importante anche in questo contesto. Dalle sospensioni ai cerchioni in alluminio fino alla personalizzazione degli interni, per la maggior parte dei veicoli GNC ed elettrici sono disponibili esattamente gli stessi accessori. Così ci siamo adeguati e abbiamo creato il progetto «Forcar-Concepts», offrendo accessori per veicoli Tesla. Anche questo porterà maggiori introiti ai garagisti.
In che modo i garagisti possono sfruttare le fiere del tuning come piattaforma?
Durante le fiere o gli eventi interni, il garagista può presentare un veicolo modificato a numerosi clienti appassionati di tuning. Queste occasioni ne dimostrano la competenza e l’esperienza nel settore e contribuiscono ad attrarre potenziali nuovi clienti.
tki. Quali sono le tendenze che i garagisti possono seguire per conferire un tocco di personalità estetica a questa primavera automobilistica?
Bruno Eichmann: Cerchioni, sospensioni e impianti di scappamento sportivi rappresentano un grande successo anche questa primavera. Inoltre, si nota un apprezzamento crescente per i SUV con ruote da 21 e 22 pollici. Gli impianti di scappamento sportivi resistono sorprendentemente bene: molti clienti vogliono ancora sentire rombare il motore!
Quando conviene affidare le ottimizzazioni al garagista esperto?
Quando si tratta di accessori tecnici come le sospensioni, gli impianti di scappamento, i cerchioni o le ruote complete, in particolare quelle con controllo della pressione TPM, anche per via dei certificati CH nei quali lo specialista deve confermare la corretta esecuzione dei lavori. Ovviamente anche il garagista dovrebbe scegliere bene i propri partner e conoscerne l’offerta, perché oggi, grazie a Internet, il cliente sa esattamente cosa vuole. Noi non forniamo accessori tecnici a clienti privati, ma solo a professionisti!
Presso quale gruppo target individua un potenziale per attività supplementari?
Gli svizzeri apprezzano ancora molto il tuning. Infatti, sempre più auto usate vengono elaborate o guidate più a lungo e «tirate a nuovo» o abbellite con componenti personalizzati. Naturalmente vi è un potenziale anche per i veicoli più recenti, come ad esempio con i cerchioni più grandi da 20/21 pollici in metallo leggero. Altri elementi che vengono cambiati spesso sono gli antiestetici tubi di scappamento, che purtroppo oggi vengono montati di serie su molte auto nuove. Ormai sostituirli è diventato un must. Anche i modelli più recenti possono essere tranquillamente ribassati e migliorati dal punto di vista sia tecnico che estetico. I nuovi veicoli dotati di ammortizzatori adattivi o con durezza regolabile possono essere ribassati in maniera flessibile con il nuovo sistema di sospensione H&R, pur mantenendo gli ammortizzatori standard e senza limitarne in alcun modo le funzioni.
Quali misure di ottimizzazione vengono più spesso dimenticate durante i colloqui di vendita?
Per i garagisti l’ideale sarebbe esporre almeno un veicolo tuning nelle proprie officine. Solitamente è molto difficile fare riferimento al tuning durante i colloqui di vendita, perché generalmente si ha già una lunga lista di accessori su cui lavorare. Un’auto da esposizione già pronta rende tutto un po’ più facile ed efficace.
Parole d’ordine «suono» e «potenza»: in che modo le officine possono mettersi in luce nel campo dell’hi-fi per auto e dell’aumento delle prestazioni?
In linea di principio, il puro potenziamento del motore può essere eseguito soltanto con la relativa certificazione DTC e quindi si tratta di un’operazione estremamente lunga e costosa. In alternativa, la sempre più popolare regolazione dell’acceleratore offre al guidatore una migliore accelerazione – particolarmente consigliata per quei veicoli con il cosiddetto «buco in partenza». Una vera miglioria che è anche divertente. Soprattutto per i veicoli elettrici, l’accelerazione è sempre lodata come il più grande fattore di divertimento!
Com’è la questione del tuning per le motorizzazioni alternative?
Anche i veicoli elettrici possono essere ribassati o abbelliti con cerchioni. Soltanto i sistemi audio che trasmettono il suono del motore attraverso gli altoparlanti sotto il veicolo (già disponibili sul mercato) non sono ancora consentiti. Ma qualcosa è destinato a cambiare nei prossimi anni, poiché il suono neutro dei silenziosi veicoli elettrici rappresenta un vero pericolo per i pedoni o i ciclisti.
In che modo i garagisti possono sfruttare le fiere del tuning come piattaforma?
Le fiere del tuning sono ormai superate per i concessionari/garagisti. Oggi tutto si svolge su Facebook, Instagram e YouTube: sono queste le piattaforme che devono sfruttare in modo creativo.
Matthias Knechtli: I cerchioni concavi sono molto amati. E ai colori non ci sono limiti: aumentano le richieste di bronzo opaco e oro, mentre il nero lucido è sempre il più richiesto. Il look racing per i cerchioni è di nuovo in ripresa, ma probabilmente bisognerà attendere il 2019/2020 perché si trasformi in un vero e proprio boom. Anche le sospensioni Air-ride sono molto diffuse. I soffietti pneumatici sono sempre in voga. Una tendenza più recente è la regolazione dell’acceleratore, che riduce il tempo di reazione del motore e aumenta il piacere di guida.
Quando conviene affidare le ottimizzazioni al garagista?
Conviene sempre. Soltanto uno specialista può giudicare se le modifiche apportate al veicolo sono tecnicamente corrette e conformi ai requisiti di legge. Tra l’altro, in caso di problemi si può fare riferimento a una persona in carne e ossa. Come si evince dalle recensioni di molti privati che hanno ordinato cerchioni, sospensioni o impianti di scappamento via Internet, capita spesso di trovarsi di fronte a grossi problemi dopo aver provato a installare i componenti e poi di doversi rivolgere a uno specialista.
Come può un garagista ottenere incarichi supplementari collegati al tuning?
Internet offre prezzi convenienti, ma il servizio clienti è puramente virtuale. Il garagista può ispezionare un veicolo e mostrare i componenti direttamente sul posto. Diversamente da ciò che accade sul web, gli articoli sono reali e tangibili. I garagisti che non rifiutano il tuning, ma che anzi lo offrono attivamente, vendono e di conseguenza attirano nuovi clienti.
In che modo le officine possono mettersi in luce nel campo dell’hi-fi per auto e dell’aumento delle prestazioni?
Per quanto riguarda il chip tuning, è fondamentale scegliere un partner che offra la necessaria certificazione. In questo modo si possono ottenere buone entrate aggiuntive. Gli impianti di scappamento a valvola stanno diventando sempre più popolari. A questo riguardo esistono anche diversi produttori con certificazione CE.
Presso quale gruppo target intravede un potenziale per attività supplementari legate alle auto di ultima generazione?
Articoli come i bodykit sono ormai superati per via degli alti costi dei test. Gli svizzeri non sono dei grandi appassionati di tuning, anche se molti non disprezzano il montaggio di cerchioni più belli. Anche un impianto di scappamento sportivo o una molla ribassata possono far parte della dotazione del guidatore comune. Questi tre articoli, soprattutto i cerchioni, si vendono bene anche per i veicoli nuovi.
Quali misure di ottimizzazione vengono più spesso dimenticate durante i colloqui di vendita?
I bulloni colorati, come ad esempio i LugNuzz magnetici di Foliatec: facilissimi da montare, possono essere proposti per conferire un tocco di originalità alle ruote. Un’altra novità? Le scritte permanenti sullo pneumatico da realizzare in vari colori, che possono riportare sia il marchio che una dicitura a scelta del cliente. Naturalmente questo sistema può essere utilizzato per fare pubblicità al garage.