Iniziativa parlamentare
La Commissione del Consiglio nazionale si oppone all’UE
Non solo elettrico: la commissione trasporti del Consiglio nazionale vuole l'apertura alla tecnologia. Immagine: Shutterstock
17 gennaio 2023 agvs-upsa.ch – La Commissione dei trasporti del Consiglio Nazionale ha respinto un’iniziativa parlamentare per vietare la vendita di auto nuove con motori diesel e a benzina.
srh. «La trasformazione elettrica non è solo dietro l’angolo in Europa. Lo dimostrano anche gli esempi degli Stati Uniti, dove sono appena state approvate nuove linee guida sulle emissioni e un massiccio sostegno alle auto elettriche, e della Cina, dove solo nel 2023 saranno lanciati sul mercato non meno di 80 nuovi modelli elettrici. Se vogliamo far parte di questa trasformazione, dobbiamo seguire la strada della mobilità elettrica», ha dichiarato il giurista europeo Daniel Mes, dal dicembre 2019 nel gabinetto del vicepresidente della Commissione europea Frans Timmermans, in occasione della «Giornata dei garagisti svizzeri» 2023.
La Svizzera non vuole però seguire la strada dell’elettromobilità intrapresa dall’UE. Proprio il giorno prima del più grande convegno specialistico del settore automobilistico, la Commissione dei trasporti e delle telecomunicazioni del Consiglio nazionale, di cui fa parte anche il presidente dell’UPSA Thomas Hurter, si è opposta a un’iniziativa parlamentare presentata dalla Consigliera nazionale del PS Gabriela Suter, la quale ha chiesto di modificare le basi legali in modo da vietare l’immissione sul mercato a partire dal 2035 di veicoli con motore a combustione interna che possono essere guidati con licenza di condurre di categoria B. Con 14 voti a favore e 11 contrari la Commissione ha chiesto al Consiglio nazionale di non dare seguito all’iniziativa. La maggioranza dei membri della Commissione ritiene che un divieto non sia efficace e promuove misure tecnologicamente neutre per raggiungere gli obiettivi di politica climatica. Il Consiglio nazionale dovrebbe occuparsi della questione nella prossima sessione di primavera.
Durante la sessione si deciderà anche in merito alla nuova legge sulla circolazione stradale che, tra l’altro, è stata strutturata in modo che in futuro in Svizzera possano circolare auto a guida autonoma, sebbene secondo la legge il conducente debba avere in ogni momento il pieno controllo del veicolo. Ciò è reso possibile da una nuova disposizione della legge sulla circolazione stradale rivista, che consente all’USTRA di compiere un ulteriore passo in avanti negli esperimenti pilota con auto a guida autonoma.
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