Transport-CH/Aftermarket-CH
«La gioia dell’attesa di un ‘get together’ cresce di giorno in giorno»
7 giugno 2021 agvs-upsa.ch – I segnali positivi lasciano supporre che il ramo dell’auto potrà riunirsi in autunno alla IAA di Monaco, all’Automechanika di Francoforte, all’Auto Zürich e al Transport-CH/Aftermarket-CH di Berna. La gioia dell’attesa, palpabile nel settore, dà agli organizzatori una spinta in più, come rivela nell’intervista Michael Gehrken di Transport-CH/Aftermarket-CH.
Fonte: media de UPSA
Fonte: media de UPSA
Signor Gehrken, è soddisfatto dell’attuale numero di iscrizioni degli espositori?
Michael Gehrken, COO (responsabile comunicazione) Transport-CH/Aftermarket-CH: Il numero di iscrizioni è leggermente superiore a quello degli anni precedenti, anche se supponiamo che le richieste a breve termine aumenteranno con l’avvicinarsi della fiera e con la probabilità che essa abbia luogo. Tuttavia, il dato di fatto è che al momento siamo pieni oltre il 90% perché molti espositori hanno prenotato spazi più grandi. Inoltre, possiamo anche registrare oltre il 30% di nuove iscrizioni. Tutto questo ci ha portato a considerare seriamente nelle ultime settimane la creazione di uno spazio espositivo supplementare, mentre il comitato organizzativo sta cercando di mettere a disposizione un padiglione aggiuntivo per accogliere il maggior numero possibile di persone.
Quanto è importante per il ramo dell’auto che l’Aftermarket-CH/Transport-CH abbia luogo il prossimo mese di novembre?
Il ramo dell’auto e dei veicoli commerciali dipende più che mai da una piattaforma. È un aspetto che consideriamo anche come nostro contributo al superamento dei problemi economici dovuti alla pandemia. Dopo l’edizione di grande successo per l’anniversario di Transport-CH tenutasi nel novembre 2019, abbiamo constatato già nell’autunno 2020 che il ramo dell’auto e dei veicoli commerciali desidera ritornare alla normalità. In effetti, sembra giunto il momento di tornare alla normalità - e non solo per il ramo dell’auto e dei veicoli commerciali!
In che modo la gioia dell’attesa è palpabile?
In primo piano ci sono oltre agli aspetti economici anche quelli sociali. In questo senso, la gioia dell’attesa di un «get together» e di uno scambio sociale con persone affini cresce di giorno in giorno, mettendo al contempo in secondo piano lo scetticismo e le incertezze tuttora esistenti. In breve: al momento siamo molto ottimisti quanto alla possibilità di organizzare un evento indimenticabile a Berna dal 10 al 13 novembre 2021, che in un certo qual modo ci farà dimenticare l’anno e mezzo passato.
Da dove attingete la fiducia che sarà possibile realizzarlo?
Se gli ultimi mesi ci hanno insegnato una cosa, è sicuramente che bisogna aspettarsi di tutto. Ciò nonostante, la nostra fiducia cresce di giorno in giorno - anche perché percepiamo che gli espositori e il ramo guardano nella nostra direzione e che anche la società sta imparando a convivere sempre più con il Covid-19. Infine, constatiamo con effettivo piacere che l’offensiva vaccinale sta facendo progressi quotidiani. Tutto questo ci porta ad essere molto fiduciosi sulla possibilità di organizzare in gran parte la fiera nella solita cornice. Gli annunci del Consiglio federale e delle autorità responsabili, che per l’autunno stanno considerando ulteriori allentamenti, ci incoraggiano.
I formati digitali hanno ricevuto una spinta. Come vedete questa evoluzione?
Se noi organizzatori di fiere possiamo trarre un insegnamento positivo dagli ultimi mesi, è sicuramente la certezza che nessun evento online - per quanto bene possa essere organizzato - potrà sostituire un incontro sul posto. L’«home office» e le riunioni tramite zoom possono essere una soluzione percorribile nei processi di lavoro. Tuttavia, le persone sono esseri sociali e sono fatte per lo spazio virtuale solo in determinate condizioni. Di tanto in tanto abbiamo semplicemente bisogno dello scambio diretto sul posto. E, a tale scopo, le due fiere leader Aftermarket-CH/Transport-CH, in quanto punto di incontro settoriale, sono il luogo ideale
Michael Gehrken, COO (responsabile comunicazione) Transport-CH/Aftermarket-CH: Il numero di iscrizioni è leggermente superiore a quello degli anni precedenti, anche se supponiamo che le richieste a breve termine aumenteranno con l’avvicinarsi della fiera e con la probabilità che essa abbia luogo. Tuttavia, il dato di fatto è che al momento siamo pieni oltre il 90% perché molti espositori hanno prenotato spazi più grandi. Inoltre, possiamo anche registrare oltre il 30% di nuove iscrizioni. Tutto questo ci ha portato a considerare seriamente nelle ultime settimane la creazione di uno spazio espositivo supplementare, mentre il comitato organizzativo sta cercando di mettere a disposizione un padiglione aggiuntivo per accogliere il maggior numero possibile di persone.
Quanto è importante per il ramo dell’auto che l’Aftermarket-CH/Transport-CH abbia luogo il prossimo mese di novembre?
Il ramo dell’auto e dei veicoli commerciali dipende più che mai da una piattaforma. È un aspetto che consideriamo anche come nostro contributo al superamento dei problemi economici dovuti alla pandemia. Dopo l’edizione di grande successo per l’anniversario di Transport-CH tenutasi nel novembre 2019, abbiamo constatato già nell’autunno 2020 che il ramo dell’auto e dei veicoli commerciali desidera ritornare alla normalità. In effetti, sembra giunto il momento di tornare alla normalità - e non solo per il ramo dell’auto e dei veicoli commerciali!
In che modo la gioia dell’attesa è palpabile?
In primo piano ci sono oltre agli aspetti economici anche quelli sociali. In questo senso, la gioia dell’attesa di un «get together» e di uno scambio sociale con persone affini cresce di giorno in giorno, mettendo al contempo in secondo piano lo scetticismo e le incertezze tuttora esistenti. In breve: al momento siamo molto ottimisti quanto alla possibilità di organizzare un evento indimenticabile a Berna dal 10 al 13 novembre 2021, che in un certo qual modo ci farà dimenticare l’anno e mezzo passato.
Da dove attingete la fiducia che sarà possibile realizzarlo?
Se gli ultimi mesi ci hanno insegnato una cosa, è sicuramente che bisogna aspettarsi di tutto. Ciò nonostante, la nostra fiducia cresce di giorno in giorno - anche perché percepiamo che gli espositori e il ramo guardano nella nostra direzione e che anche la società sta imparando a convivere sempre più con il Covid-19. Infine, constatiamo con effettivo piacere che l’offensiva vaccinale sta facendo progressi quotidiani. Tutto questo ci porta ad essere molto fiduciosi sulla possibilità di organizzare in gran parte la fiera nella solita cornice. Gli annunci del Consiglio federale e delle autorità responsabili, che per l’autunno stanno considerando ulteriori allentamenti, ci incoraggiano.
I formati digitali hanno ricevuto una spinta. Come vedete questa evoluzione?
Se noi organizzatori di fiere possiamo trarre un insegnamento positivo dagli ultimi mesi, è sicuramente la certezza che nessun evento online - per quanto bene possa essere organizzato - potrà sostituire un incontro sul posto. L’«home office» e le riunioni tramite zoom possono essere una soluzione percorribile nei processi di lavoro. Tuttavia, le persone sono esseri sociali e sono fatte per lo spazio virtuale solo in determinate condizioni. Di tanto in tanto abbiamo semplicemente bisogno dello scambio diretto sul posto. E, a tale scopo, le due fiere leader Aftermarket-CH/Transport-CH, in quanto punto di incontro settoriale, sono il luogo ideale
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