Uno studio del TCS
Le auto elettriche alleggeriscono la rete elettrica svizzera?
23 agosto 2023 agvs-upsa.ch - Il crescente numero di veicoli elettrici nel Paese offre la possibilità di alleggerire notevolmente la rete elettrica svizzera già nel 2025. Un attuale studio del TCS mostra come.
La ricarica delle auto elettriche avviene solitamente durante il giorno. Questo ha un effetto sulle fluttuazioni della rete elettrica. Foto: Istock
pd/cym. A prima vista sembra un paradosso: la mobilità elettrica può ridurre la carenza di elettricità in Svizzera in inverno. Questo è il risultato di un recente studio del TCS. Il motivo risiede nel momento della giornata in cui un veicolo elettrico viene solitamente ricaricato. Mentre il fabbisogno di elettricità dei signori svizzeri nei freddi mesi invernali è particolarmente elevato al mattino e alla sera, il 95% dei veicoli elettrici è collegato alla rete elettrica durante il giorno. La ricarica avviene in gran parte durante le ore di ufficio o di notte. Grazie a questo spostamento, le auto elettriche possono contribuire a bilanciare le future fluttuazioni della rete elettrica svizzera, il che idealmente porterà a un minor fabbisogno di elettricità dall'estero.
Il TCS scrive nella sua comunicazione che la ricarica bidirezionale (Vehicle to Grid, V2G) offre un'ulteriore opportunità per ridurre la carenza di elettricità nelle ore di punta. Infatti, questi veicoli non solo si caricano di elettricità, ma possono anche reimmetterla nella rete. In particolare, lo studio mostra che nel 2025 i picchi di carico sulla rete elettrica potrebbero essere ridotti del 5% se la quota di veicoli bidirezionali sul totale dei veicoli elettrici presenti sul mercato crescesse fino al 20%. Nel 2030, con questo sviluppo, la percentuale sarebbe già dell'undici per cento. In altre parole: In altre parole, nei momenti di punta sarebbe disponibile il cinque o l'undici per cento di energia in meno, che altrimenti dovrebbe essere fornita dalle importazioni di elettricità dall'estero o dal potenziamento delle centrali elettriche.
La ricarica delle auto elettriche avviene solitamente durante il giorno. Questo ha un effetto sulle fluttuazioni della rete elettrica. Foto: Istock
pd/cym. A prima vista sembra un paradosso: la mobilità elettrica può ridurre la carenza di elettricità in Svizzera in inverno. Questo è il risultato di un recente studio del TCS. Il motivo risiede nel momento della giornata in cui un veicolo elettrico viene solitamente ricaricato. Mentre il fabbisogno di elettricità dei signori svizzeri nei freddi mesi invernali è particolarmente elevato al mattino e alla sera, il 95% dei veicoli elettrici è collegato alla rete elettrica durante il giorno. La ricarica avviene in gran parte durante le ore di ufficio o di notte. Grazie a questo spostamento, le auto elettriche possono contribuire a bilanciare le future fluttuazioni della rete elettrica svizzera, il che idealmente porterà a un minor fabbisogno di elettricità dall'estero.
Il TCS scrive nella sua comunicazione che la ricarica bidirezionale (Vehicle to Grid, V2G) offre un'ulteriore opportunità per ridurre la carenza di elettricità nelle ore di punta. Infatti, questi veicoli non solo si caricano di elettricità, ma possono anche reimmetterla nella rete. In particolare, lo studio mostra che nel 2025 i picchi di carico sulla rete elettrica potrebbero essere ridotti del 5% se la quota di veicoli bidirezionali sul totale dei veicoli elettrici presenti sul mercato crescesse fino al 20%. Nel 2030, con questo sviluppo, la percentuale sarebbe già dell'undici per cento. In altre parole: In altre parole, nei momenti di punta sarebbe disponibile il cinque o l'undici per cento di energia in meno, che altrimenti dovrebbe essere fornita dalle importazioni di elettricità dall'estero o dal potenziamento delle centrali elettriche.
Secondo uno studio del TCS la mobilità elettrica può ridurre la carenza di elettricità in inverno
Sempre più svizzere e svizzeri passano alle auto elettriche. Un fatto positivo per il clima, ma non solo: come
mostra lo studio del TCS, l’aumento del numero di veicoli elettrici rappresenta un’occasione per sgravare
la rete elettrica svizzera, riducendo la dipendenza da costose importazioni e sgravando imprese e privati.
Clicca qui per il comunicato stampa
Sempre più svizzere e svizzeri passano alle auto elettriche. Un fatto positivo per il clima, ma non solo: come
mostra lo studio del TCS, l’aumento del numero di veicoli elettrici rappresenta un’occasione per sgravare
la rete elettrica svizzera, riducendo la dipendenza da costose importazioni e sgravando imprese e privati.
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