L’idrogeno batte le elettriche

Sondaggio

L’idrogeno batte le elettriche

3 gennaio 2020 upsa-agvs.ch – La Deutsche Energie-Agentur (Dena) ha svolto un sondaggio sulle propulsioni alternative. I risultati lasciano di stucco: in Germania le auto a idrogeno doppiano le elettriche in termini di preferenza.

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pd/jas. A fine novembre la Deutsche Energie-Agentur (dena) ha svolto un sondaggio che evidenzia un crescente interesse dei tedeschi verso le auto alternative. A parità di prezzo con i motori a combustione, il 72 percento degli intervistati opterebbe infatti per una propulsione non convenzionale. Parliamo rispettivamente del 12 e 22 (!) percento in più rispetto a uno e due anni fa.

Colpisce soprattutto un dato: un terzo dei consumatori tedeschi opterebbe per un veicolo a idrogeno/celle a combustibile. È la prima volta che questa propulsione riscuote più consensi di quella elettrica, che a parità di prezzo godrebbe solo del favore del 17 percento dei tedeschi. E pensare che nel 2018 la preferenza era del 24 percento. Inoltre, solo un intervistato su cinque prenderebbe in considerazione un normale motore a combustione (benzina 13 percento, diesel 8 percento) sebbene in Germania le distanze siano più lunghe che in Svizzera e il chilometraggio dei veicoli sia quindi più elevato.

«I consumatori sono molto interessati ai veicoli a propulsione alternativa e nel complesso hanno un atteggiamento sempre più positivo verso quelli non convenzionali», spiega Andreas Kuhlmann, presidente della direzione di dena. «Per accelerare la crescita del mercato delle alternative servono più modelli allettanti e condizioni quadro politiche chiare che li rendano più competitivi.» 

Il sondaggio evidenzia anche un altro dato: in fatto di propulsioni alternative il sapere è molto carente. La maggioranza degli intervistati ritiene infatti di conoscere «abbastanza bene» i motori a benzina (78 percento) e diesel (71 percento) ma solo il 52 percento lo afferma in merito alle elettriche a batteria. La percentuale dei ferrati in materia è ancora più esigua nel caso dei veicoli ibridi (39 percento), a idrogeno/celle a combustibile (27 percento) e a GNC/biogas (24 percento). Secondo il Dena, questo dato dimostra quanto siano importanti, per i consumatori, le informazioni sulla mobilità del futuro.

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