Mobilità elettrica a idrogeno
Mobilità elettrica a idrogeno. Si parte
17 febbraio 2020 agvs-upsa.ch – Una compagine unica al mondo, fatta di aziende, menti visionarie e pionieri, sta potenziando la mobilità elettrica a idrogeno in Svizzera – a beneficio dei veicoli commerciali e delle autovetture. Finiti i preparativi, quest’anno si passerà alla realizzazione industriale.
pd. L’associazione Mobilità H2 Svizzera, uno dei motori di questa nuova mobilità, mira a un potenziamento, rapido e a tappeto, della rete di distributori di idrogeno e all’impiego di veicoli commerciali elettrici a idrogeno – il tutto su base privata e con il ricorso a idrogeno proveniente al 100% da fonti rinnovabili.
Con l’adesione di Chr. Cavegn AG, Emmi Schweiz AG, Schöni Transport AG e Gebrüder Weiss AG l’associazione conta ora 19 membri che gestiscono oltre 2000 distributori di carburante e più di 5000 veicoli commerciali in Svizzera.
Daniel Schöni, titolare di Schöni Transport AG, parla a nome delle aziende di neo-adesione: «Essendo un’impresa di trasporti prendiamo sul serio tanto l’ambiente e l’attuazione degli obiettivi climatici quanto il fatto che le uniche soluzioni durevoli sono quelle pragmatiche, fattibili ed economicamente ragionevoli. Finora ci è mancata la tecnologia giusta. Adesso che ce l’abbiamo l’associazione attua le nuove possibilità in modo rapido, coerente e su base privata – è un’impresa pionieristica ‹made in Switzerland› che riscuote attenzione in tutto il mondo».
I distributori sono la seconda pietra miliare nella realizzazione del ciclo sostenibile dell’idrogeno. Entro la fine del 2020 cinque altre stazioni di rifornimento entreranno in servizio, affiancando quella di Hunzenschwil (Coop), ovvero: Agrola/LANDI a Zofingen, AVIA a San Gallo e Rümlang, nonché Coop di Dietlikon e Crissier, vicino a Losanna. La prima sarà AVIA di San Gallo il 17 aprile 2020. Martin Osterwalder, responsabile dello sviluppo aziendale, afferma: «In Svizzera l’ampliamento della rete di distributori da San Gallo a Losanna simboleggia l’avvento di una nuova era in fatto di mobilità. In termini di uso, i veicoli elettrici a celle a combustibile sono uguali ai benzina. In futuro si farà rifornimento nello stesso posto, alla stessa ora e con la stessa autonomia, cioè da 500 a 700 chilometri con un pieno».
Con la produzione locale di idrogeno verde, l’ampliamento della rete di distributori a sei stazioni di rifornimento e l’avvento degli Xcient, i veicoli commerciali elettrici a idrogeno di Hyundai, questa mobilità inizierà a diventare realtà nel 2020. Jörg Ackermann, presidente dell’associazione Mobilità H2 Svizzera, dichiara: «Il cerchio si chiude. E non solo – cresce in modo sistematico. I nostri membri e varie altre aziende attuano infatti questa visione seguendo un percorso che non ha precedenti al mondo. I tanti riscontri e le reazioni di futuri clienti ci confermano che la visione e gli investimenti di queste aziende sono la strada giusta per raggiungere per davvero e in modo sostenibile gli obiettivi climatici nel traffico stradale».
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pd. L’associazione Mobilità H2 Svizzera, uno dei motori di questa nuova mobilità, mira a un potenziamento, rapido e a tappeto, della rete di distributori di idrogeno e all’impiego di veicoli commerciali elettrici a idrogeno – il tutto su base privata e con il ricorso a idrogeno proveniente al 100% da fonti rinnovabili.Con l’adesione di Chr. Cavegn AG, Emmi Schweiz AG, Schöni Transport AG e Gebrüder Weiss AG l’associazione conta ora 19 membri che gestiscono oltre 2000 distributori di carburante e più di 5000 veicoli commerciali in Svizzera.
Daniel Schöni, titolare di Schöni Transport AG, parla a nome delle aziende di neo-adesione: «Essendo un’impresa di trasporti prendiamo sul serio tanto l’ambiente e l’attuazione degli obiettivi climatici quanto il fatto che le uniche soluzioni durevoli sono quelle pragmatiche, fattibili ed economicamente ragionevoli. Finora ci è mancata la tecnologia giusta. Adesso che ce l’abbiamo l’associazione attua le nuove possibilità in modo rapido, coerente e su base privata – è un’impresa pionieristica ‹made in Switzerland› che riscuote attenzione in tutto il mondo».
I distributori sono la seconda pietra miliare nella realizzazione del ciclo sostenibile dell’idrogeno. Entro la fine del 2020 cinque altre stazioni di rifornimento entreranno in servizio, affiancando quella di Hunzenschwil (Coop), ovvero: Agrola/LANDI a Zofingen, AVIA a San Gallo e Rümlang, nonché Coop di Dietlikon e Crissier, vicino a Losanna. La prima sarà AVIA di San Gallo il 17 aprile 2020. Martin Osterwalder, responsabile dello sviluppo aziendale, afferma: «In Svizzera l’ampliamento della rete di distributori da San Gallo a Losanna simboleggia l’avvento di una nuova era in fatto di mobilità. In termini di uso, i veicoli elettrici a celle a combustibile sono uguali ai benzina. In futuro si farà rifornimento nello stesso posto, alla stessa ora e con la stessa autonomia, cioè da 500 a 700 chilometri con un pieno».
Con la produzione locale di idrogeno verde, l’ampliamento della rete di distributori a sei stazioni di rifornimento e l’avvento degli Xcient, i veicoli commerciali elettrici a idrogeno di Hyundai, questa mobilità inizierà a diventare realtà nel 2020. Jörg Ackermann, presidente dell’associazione Mobilità H2 Svizzera, dichiara: «Il cerchio si chiude. E non solo – cresce in modo sistematico. I nostri membri e varie altre aziende attuano infatti questa visione seguendo un percorso che non ha precedenti al mondo. I tanti riscontri e le reazioni di futuri clienti ci confermano che la visione e gli investimenti di queste aziende sono la strada giusta per raggiungere per davvero e in modo sostenibile gli obiettivi climatici nel traffico stradale».
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