Sessione autunnale 2023
Queste decisioni hanno un impatto sull'industria automobilistica
21 settembre 2023 agvs-upsa.ch – Numerosi affari trattati dal Parlamento questa settimana hanno un impatto sull'industria automobilistica. Ad esempio, anche il Consiglio degli Stati si è espresso a favore dell'ampliamento dell'autostrada A1. Sascha Rhyner
Durante la sessione autunnale ci sono state buone notizie per l'industria automobilistica. Foto: Servizio parlamentare
Il Consiglio degli Stati ha appoggiato la decisione del Consiglio nazionale di includere l'ampliamento a sei corsie dell'autostrada A1 sul lago di Ginevra nella risoluzione federale sul piano di ampliamento delle strade nazionali per il 2023. L'opera sarà realizzata tra Le Vengeron GE e Nyon VD. Il costo sarà di circa 900 milioni di franchi svizzeri. Gli altri componenti della fase di espansione sono l'ampliamento della A1 nel cantone di Berna, la terza canna del tunnel A1 Rosenberg presso San Gallo, la seconda canna del tunnel A4 Fäsenstaub a Sciaffusa e un nuovo tunnel del Reno sulla A2 a Basilea. I costi del progetto per l'intera espansione ammontano a 5,3 miliardi di franchi svizzeri. L’Associazione traffico e ambiente (ATA) e l'associazione Umverkehr hanno già annunciato che lanceranno un referendum contro questa decisione.
Approvata la mozione Gerarchia della rete stradale
La mozione del consigliere nazionale del PLR Peter Schilliger vuole modificare le disposizioni della legge sulla circolazione stradale in modo da rispettare la gerarchia e le diverse funzioni della rete stradale svizzera sia in città che fuori. In particolare, vuole che nelle aree urbane si applichi un limite di velocità di 50 km/h e che nelle aree residenziali si applichi un limite di velocità di 30 km/h. In altre parole, i 30 km/h non dovrebbero essere applicati nelle aree urbane. In altre parole, i 30 km/h non dovrebbero essere introdotti in modo caotico su strade arbitrarie e orientate al traffico. Il Consiglio nazionale ha accolto la mozione e la questione passerà ora al Consiglio degli Stati.
Promozione di offerte di mobilità innovative e neutre dal punto di vista climatico
Il Consiglio nazionale e il Consiglio degli Stati hanno deferito al Consiglio federale la mozione "Piano d'azione per la promozione di offerte di mobilità innovative e neutre dal punto di vista climatico" di Barbara Schaffner (GLP). Il Consiglio federale dovrà ora elaborare un piano d'azione che coinvolga i Cantoni e i Comuni per promuovere offerte di mobilità collettiva innovative ed efficienti dal punto di vista climatico e aumentarne l'utilizzo. L'UPSA accoglie con favore la mozione, a condizione che il trasporto privato motorizzato non venga svantaggiato. Le nuove offerte di mobilità per la condivisione e il pooling possono anche portare a un aumento della domanda da parte delle imprese di autorimessa.
Nessuna tassa di incentivazione aggiuntiva per l'acquisto di automobili
La mozione dei Verdi Isabelle Pasquier-Eichenberger "Più incentivi per un minore inquinamento quando si acquista un'auto" è stata respinta dal Consiglio nazionale. La mozione chiedeva un'imposta aggiuntiva a seconda del peso e/o della potenza del veicolo. L'UPSA ha esercitato pressioni per il rifiuto di questa tassa aggiuntiva di incentivazione. Con il "no" del Consiglio nazionale, la questione è ora chiusa.
Mozione sull'avviamento a freddo respinta
La mozione "Considerazione degli effetti dell'avviamento a freddo dei veicoli con motore a combustione interna sull'inquinamento atmosferico" voleva incaricare il Consiglio federale di inasprire le norme relative ai gas di scarico per tenere conto delle emissioni di scarico durante l'avviamento a freddo. Il Consiglio nazionale ha respinto la mozione, che è quindi fuori discussione. Poiché le partenze a freddo saranno comunque prese in considerazione nello standard Euro 7 a partire dal 2025, la mozione era di fatto superflua.
Nessuna tassa per le gallerie autostradali
Il Consiglio degli Stati si oppone a una mozione che chiedeva l'introduzione di un pedaggio autostradale per le gallerie alpine. Il pedaggio sarebbe stato applicato ai veicoli fino a un peso totale di 3,5 tonnellate e la mozione si rivolgeva principalmente ai turisti in auto provenienti dall'estero. Per i veicoli immatricolati in Svizzera non sarebbero stati sostenuti costi aggiuntivi grazie ai successivi pagamenti di compensazione.
Sgravi per le aziende
Il Consiglio nazionale vuole sgravare gli imprenditori dagli oneri amministrativi. Dopo il Consiglio degli Stati, anche il Consiglio nazionale ha approvato un progetto di legge che vuole costi normativi più trasparenti. Il disegno di legge torna al Consiglio degli Stati per una revisione delle differenze.
Eredità semplificata delle PMI
Il Consiglio nazionale sostiene una proposta di legge per semplificare la successione delle aziende delle PMI. In questo modo si vuole evitare che le PMI debbano essere smembrate o chiuse. Il progetto di legge torna al Consiglio di Stato per una revisione delle differenze.
Durante la sessione autunnale ci sono state buone notizie per l'industria automobilistica. Foto: Servizio parlamentare
Il Consiglio degli Stati ha appoggiato la decisione del Consiglio nazionale di includere l'ampliamento a sei corsie dell'autostrada A1 sul lago di Ginevra nella risoluzione federale sul piano di ampliamento delle strade nazionali per il 2023. L'opera sarà realizzata tra Le Vengeron GE e Nyon VD. Il costo sarà di circa 900 milioni di franchi svizzeri. Gli altri componenti della fase di espansione sono l'ampliamento della A1 nel cantone di Berna, la terza canna del tunnel A1 Rosenberg presso San Gallo, la seconda canna del tunnel A4 Fäsenstaub a Sciaffusa e un nuovo tunnel del Reno sulla A2 a Basilea. I costi del progetto per l'intera espansione ammontano a 5,3 miliardi di franchi svizzeri. L’Associazione traffico e ambiente (ATA) e l'associazione Umverkehr hanno già annunciato che lanceranno un referendum contro questa decisione.
Approvata la mozione Gerarchia della rete stradale
La mozione del consigliere nazionale del PLR Peter Schilliger vuole modificare le disposizioni della legge sulla circolazione stradale in modo da rispettare la gerarchia e le diverse funzioni della rete stradale svizzera sia in città che fuori. In particolare, vuole che nelle aree urbane si applichi un limite di velocità di 50 km/h e che nelle aree residenziali si applichi un limite di velocità di 30 km/h. In altre parole, i 30 km/h non dovrebbero essere applicati nelle aree urbane. In altre parole, i 30 km/h non dovrebbero essere introdotti in modo caotico su strade arbitrarie e orientate al traffico. Il Consiglio nazionale ha accolto la mozione e la questione passerà ora al Consiglio degli Stati.
Promozione di offerte di mobilità innovative e neutre dal punto di vista climatico
Il Consiglio nazionale e il Consiglio degli Stati hanno deferito al Consiglio federale la mozione "Piano d'azione per la promozione di offerte di mobilità innovative e neutre dal punto di vista climatico" di Barbara Schaffner (GLP). Il Consiglio federale dovrà ora elaborare un piano d'azione che coinvolga i Cantoni e i Comuni per promuovere offerte di mobilità collettiva innovative ed efficienti dal punto di vista climatico e aumentarne l'utilizzo. L'UPSA accoglie con favore la mozione, a condizione che il trasporto privato motorizzato non venga svantaggiato. Le nuove offerte di mobilità per la condivisione e il pooling possono anche portare a un aumento della domanda da parte delle imprese di autorimessa.
Nessuna tassa di incentivazione aggiuntiva per l'acquisto di automobili
La mozione dei Verdi Isabelle Pasquier-Eichenberger "Più incentivi per un minore inquinamento quando si acquista un'auto" è stata respinta dal Consiglio nazionale. La mozione chiedeva un'imposta aggiuntiva a seconda del peso e/o della potenza del veicolo. L'UPSA ha esercitato pressioni per il rifiuto di questa tassa aggiuntiva di incentivazione. Con il "no" del Consiglio nazionale, la questione è ora chiusa.
Mozione sull'avviamento a freddo respinta
La mozione "Considerazione degli effetti dell'avviamento a freddo dei veicoli con motore a combustione interna sull'inquinamento atmosferico" voleva incaricare il Consiglio federale di inasprire le norme relative ai gas di scarico per tenere conto delle emissioni di scarico durante l'avviamento a freddo. Il Consiglio nazionale ha respinto la mozione, che è quindi fuori discussione. Poiché le partenze a freddo saranno comunque prese in considerazione nello standard Euro 7 a partire dal 2025, la mozione era di fatto superflua.
Nessuna tassa per le gallerie autostradali
Il Consiglio degli Stati si oppone a una mozione che chiedeva l'introduzione di un pedaggio autostradale per le gallerie alpine. Il pedaggio sarebbe stato applicato ai veicoli fino a un peso totale di 3,5 tonnellate e la mozione si rivolgeva principalmente ai turisti in auto provenienti dall'estero. Per i veicoli immatricolati in Svizzera non sarebbero stati sostenuti costi aggiuntivi grazie ai successivi pagamenti di compensazione.
Sgravi per le aziende
Il Consiglio nazionale vuole sgravare gli imprenditori dagli oneri amministrativi. Dopo il Consiglio degli Stati, anche il Consiglio nazionale ha approvato un progetto di legge che vuole costi normativi più trasparenti. Il disegno di legge torna al Consiglio degli Stati per una revisione delle differenze.
Eredità semplificata delle PMI
Il Consiglio nazionale sostiene una proposta di legge per semplificare la successione delle aziende delle PMI. In questo modo si vuole evitare che le PMI debbano essere smembrate o chiuse. Il progetto di legge torna al Consiglio di Stato per una revisione delle differenze.
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