24 settembre 2024 agvs-upsa.ch – Nell'ultimo test sui pneumatici invernali effettuato dal Touring Club Svizzero, un buon pneumatico si differenzia da uno peggiore per uno spazio di frenata fino a sette metri. Differenze enormi che i garagisti svizzeri dovrebbero conoscere per poter consigliare al meglio i propri clienti in qualità di consulenti competenti in materia di mobilità. Jürg A. Stettler

Cambio delle ruote invernali a cottimo, in modo che i garagisti svizzeri sappiano quali pneumatici consigliare ai loro clienti finali. Foto: TCS

I pneumatici invernali sono stati sviluppati appositamente per affrontare le sfide della neve, del ghiaccio e delle basse temperature. Offrono una migliore trazione e spazi di frenata ridotti, contribuendo così in modo significativo alla sicurezza di tutti gli utenti della strada sulle strade invernali. Tuttavia, ci sono sempre dei valori anomali; i risultati del test TCS sono anche un indicatore importante per le vendite di pneumatici invernali. Quest'anno, il reparto Test & Technology del Touring Club Svizzero ha messo al microscopio un totale di 28 pneumatici invernali nelle dimensioni 205/55 R16 91H e 215/55 R17 98V. I prodotti sono stati valutati in base a ben 19 diversi criteri di prova, suddivisi nelle aree principali della “sicurezza di guida” e dell'“equilibrio ambientale”.

Oltre alle prestazioni su asciutto e bagnato, il test sulla “sicurezza di guida” si è concentrato sulle proprietà dei pneumatici sulle strade invernali. A tal fine, i pneumatici sono stati valutati su neve e ghiaccio. In termini di “equilibrio ambientale”, i pneumatici sono stati valutati in termini di prestazioni di guida, abrasione, efficienza, rumorosità e sostenibilità. Anche per questa stagione, i risultati dei test sono stati completi e indipendenti. Come veicoli di prova sono state utilizzate una VW Golf 8 e una VW T-Roc.

Reto Blättler, Project Manager Pneumatici del Touring Club Svizzero.

Nell'attuale test sui pneumatici invernali del TCS, c'è stata una differenza di ben sette metri nello spazio di frenata tra un pneumatico buono e uno scadente. Il test ha dimostrato ancora una volta quali sono le marche più performanti e che i pneumatici asiatici tendono ad avere prestazioni inferiori. Per la prima volta sono stati testati anche alcuni fornitori cinesi. Gli esperti del TCS, guidati da Reto Blättler, responsabile del progetto pneumatici del Touring Club Svizzero, hanno anche notato uno pneumatico particolarmente pesante, che pesava oltre dodici chilogrammi.

Tre pneumatici classificati come “altamente raccomandati”
La dimensione 205/55 R16 91H è la dimensione di pneumatico invernale più venduta per i veicoli di fascia medio-bassa come VW Golf, Hyundai i30 o Skoda Octavia. I primi tre dei dodici pneumatici testati e quindi “altamente raccomandati” sono i pneumatici Continental “WinterContact TS 870”, Goodyear “UltraGrip Performance 3” e Michelin “Alpin 6”. Altri quattro modelli hanno ottenuto un punteggio “raccomandato” o “condizionatamente raccomandato”. Il pneumatico cinese Winrun “Winter-max A1 WR22” ha mostrato uno spazio di frenata significativamente più lungo durante il test, sia su strade bagnate che asciutte. Le sue prestazioni in relazione al campo di prova devono essere classificate come scarse, per cui il TCS sconsiglia questo prodotto.

I pneumatici sono stati anche testati diligentemente in una speciale sala di frenata su ghiaccio, in cui è possibile variare la temperatura del manto stradale.

I pneumatici di dimensione 215/55 R17 98V corrispondono alla dimensione invernale più venduta per i SUV della classe media inferiore e sono adatti, ad esempio, ad Audi Q2, Skoda Karoq o Toyota Avensis. I modelli Goodyear “Ultragrip Performance 3” e Dunlop “Winter Sport 5” sono in cima alla classifica con una valutazione “altamente raccomandata”. Hanno ottenuto un buon punteggio sia per la sicurezza di guida che per le prestazioni ambientali. Il pneumatico Vredestein “Wintrac Pro” compensa le lievi carenze nel bilancio ambientale con una buona sicurezza di guida e pertanto riceve anch'esso la valutazione “altamente raccomandato”. Altri dieci modelli si collocano a metà del test, sette con “raccomandato” e tre con “condizionatamente raccomandato”.

Il Triangle “Winterx TW401”, il Kenda “Wintergen 2 KR501” e il Davanti “Wintoura +” si piazzano in coda a causa delle loro debolezze in termini di sicurezza di guida, con le prestazioni del Triangle e del Davanti in particolare molto scarse sul bagnato. Sono classificati come “non raccomandati” dal TCS.


Prima di tutto guardate i dati per vedere se tutto è stato registrato correttamente nel test dei pneumatici invernali dal TCS e dalle sue organizzazioni partner.

La sostenibilità è importante anche per i pneumatici
Il peso è un fattore importante per la sostenibilità. Il Kenda cinese “Wintergen 2 KR501” era sorprendentemente pesante, con i suoi 12,4 chilogrammi, il che lo rendeva il pneumatico più pesante in questa dimensione di test. “Siamo in una fascia eccezionalmente alta”, commenta l'esperto di pneumatici del TCS Reto Blättler. “Con un pneumatico così pesante, il consumo di carburante è maggiore e il comfort di guida è inferiore. Inoltre, non può essere classificato come sostenibile in termini di smaltimento o riciclaggio”. In termini di set completo, si tratta di un totale di 49,6 chilogrammi, che può portare a una differenza di oltre 14 chilogrammi rispetto a un altro modello.

I risultati dei pneumatici Diemension 205/55 R16 91H in formato PDF

I risultati del pneumatico Diemension 215/55 R17 98V in formato PDF