Evento informativo: revisione della Comunicazione Automobili
28 agosto 2015 agvs-upsa.ch – Come ogni anno a fine estate, l'UPSA ha invitato le associazioni di settore all'evento informativo "Concorrenza e distribuzione di automobili". Quest'anno il tema principale è stata la revisione della Comunicazione Automobili.
L'invito del presidente centrale dell'UPSA, Urs Wernli, è stato accolto anche dai rappresentanti dell'Unione svizzera delle arti e dei mestieri (usam), di auto-schweiz, dell'Associazione svizzera dei commercianti indipendenti di veicoli (VFAS), di swiss automotive aftermarket (SAA), AMAG, Auto-i-Dat e Autoscout24.
La revisione della Comunicazione Automobili, emanata dalla Commissione federale della concorrenza (COMCO) già il 29 giugno scorso, era ben nota a tutti. Pertanto, all'evento informativo il vicedirettore della COMCO, Patrik Ducrey, ha solo riassunto i principali cambiamenti per il settore dell'auto, sottolineando l'intenzione della COMCO di continuare a contrastare sia gli accordi lesivi della concorrenza nella distribuzione di automobili in Svizzera sia l'isolamento del mercato svizzero. La revisione si è resa necessaria per rispondere ai nuovi sviluppi del mercato e della tecnologia e tenere conto delle modifiche apportate al diritto europeo e svizzero sui cartelli.
Secondo Ducrey, con la revisione non cambia praticamente nulla per il settore automobilistico svizzero, poiché la maggior parte delle modifiche sarebbero solo redazionali e il contenuto sarebbe inalterato. Sta di fatto, però, che è scomparso l'obbligo di contrarre per le officine autorizzate ed è stato eliminato anche l'obbligo di motivazione per la disdetta ordinaria.
Le conseguenze effettive di tali cambiamenti si vedranno di caso in caso. La revisione della Comunicazione Automobili entra in vigore il 1° gennaio 2016 con un periodo di transizione di un anno e varrà fino al 31 dicembre 2022.
La revisione della Comunicazione Automobili è disponibile qui
La COMCO sostiene che la revisione della Comunicazione Automobili contiene solo cambiamenti redazionali e non di contenuto. Cosa ne pensa?
Urs Wernli: Oltre alle modifiche di contenuto, come l'eliminazione dell'obbligo di motivazione e dell'obbligo di contrarre per i contratti di assistenza e parti di ricambio e della clausola della sede, anche le modifiche redazionali generano oggi molte domande aperte che l'UPSA si trova a dover chiarire. I cambiamenti attuati dalla COMCO, indipendentemente dalle sue motivazioni, hanno avuto ripercussioni per i garagisti: cambiamenti e modifiche redazionali sono in larga misura a carico del settore automobilistico.
Quale comportamento consiglia di assumere ai membri UPSA?
Fondamentalmente non vi è un motivo immediato per modificare il proprio comportamento. In caso d'incertezza sui contratti per concessionari, assistenza e parti di ricambio o di discussioni e controversie con l'importatrice, il membro UPSA può sempre rivolgersi al servizio legale di Berna o alla sezione competente, inoltre le aziende autorizzate a trattare una certa marca possono rivolgersi anche all'associazione dei concessionari della rispettiva marca.
Anche dopo la revisione della Comunicazione Automobili, quali restano per lei i maggiori problemi per il settore automobilistico svizzero?
L'erosione dei margini e la pressione dei costi in un quadro di durissima concorrenza rendono difficile conseguire un reddito sufficiente. Inoltre, gli standard sempre più alti imposti dai produttori costituiscono una grande sfida per i garagisti affiliati a una marca. Molti garagisti possono attuare solo con enormi sforzi gli ingenti investimenti necessari per lo showroom, l'officina e la formazione professionale e continua.
L'invito del presidente centrale dell'UPSA, Urs Wernli, è stato accolto anche dai rappresentanti dell'Unione svizzera delle arti e dei mestieri (usam), di auto-schweiz, dell'Associazione svizzera dei commercianti indipendenti di veicoli (VFAS), di swiss automotive aftermarket (SAA), AMAG, Auto-i-Dat e Autoscout24.
La revisione della Comunicazione Automobili, emanata dalla Commissione federale della concorrenza (COMCO) già il 29 giugno scorso, era ben nota a tutti. Pertanto, all'evento informativo il vicedirettore della COMCO, Patrik Ducrey, ha solo riassunto i principali cambiamenti per il settore dell'auto, sottolineando l'intenzione della COMCO di continuare a contrastare sia gli accordi lesivi della concorrenza nella distribuzione di automobili in Svizzera sia l'isolamento del mercato svizzero. La revisione si è resa necessaria per rispondere ai nuovi sviluppi del mercato e della tecnologia e tenere conto delle modifiche apportate al diritto europeo e svizzero sui cartelli.
Secondo Ducrey, con la revisione non cambia praticamente nulla per il settore automobilistico svizzero, poiché la maggior parte delle modifiche sarebbero solo redazionali e il contenuto sarebbe inalterato. Sta di fatto, però, che è scomparso l'obbligo di contrarre per le officine autorizzate ed è stato eliminato anche l'obbligo di motivazione per la disdetta ordinaria.
Le conseguenze effettive di tali cambiamenti si vedranno di caso in caso. La revisione della Comunicazione Automobili entra in vigore il 1° gennaio 2016 con un periodo di transizione di un anno e varrà fino al 31 dicembre 2022.
La revisione della Comunicazione Automobili è disponibile qui
Tre domande al presidente centrale UPSA, Urs Wernli:
La COMCO sostiene che la revisione della Comunicazione Automobili contiene solo cambiamenti redazionali e non di contenuto. Cosa ne pensa?
Urs Wernli: Oltre alle modifiche di contenuto, come l'eliminazione dell'obbligo di motivazione e dell'obbligo di contrarre per i contratti di assistenza e parti di ricambio e della clausola della sede, anche le modifiche redazionali generano oggi molte domande aperte che l'UPSA si trova a dover chiarire. I cambiamenti attuati dalla COMCO, indipendentemente dalle sue motivazioni, hanno avuto ripercussioni per i garagisti: cambiamenti e modifiche redazionali sono in larga misura a carico del settore automobilistico.
Quale comportamento consiglia di assumere ai membri UPSA?
Fondamentalmente non vi è un motivo immediato per modificare il proprio comportamento. In caso d'incertezza sui contratti per concessionari, assistenza e parti di ricambio o di discussioni e controversie con l'importatrice, il membro UPSA può sempre rivolgersi al servizio legale di Berna o alla sezione competente, inoltre le aziende autorizzate a trattare una certa marca possono rivolgersi anche all'associazione dei concessionari della rispettiva marca.
Anche dopo la revisione della Comunicazione Automobili, quali restano per lei i maggiori problemi per il settore automobilistico svizzero?
L'erosione dei margini e la pressione dei costi in un quadro di durissima concorrenza rendono difficile conseguire un reddito sufficiente. Inoltre, gli standard sempre più alti imposti dai produttori costituiscono una grande sfida per i garagisti affiliati a una marca. Molti garagisti possono attuare solo con enormi sforzi gli ingenti investimenti necessari per lo showroom, l'officina e la formazione professionale e continua.