Propulsione alternativa
Finalmente il maggior peso viene compensato
8. Maggio 2022 agvs-upsa.ch – Per accelerare la decarbonizzazione anche nel settore dei veicoli commerciali, il Consiglio federale ha adeguato le prescrizioni per gli autocarri con sistemi di propulsione alternativa. Ma cosa significano le modifiche che entreranno in vigore il 1° aprile 2022 per i garagisti UPSA specializzati in veicoli commerciali? Dominique Kolly, membro del Comitato centrale UPSA, settore Veicoli commerciali, ha le risposte.
I veicoli con propulsori CNG e LNG, come questi camion Volvo, saranno anche autorizzati ad avere un peso lordo superiore dal 1° aprile 2020. Foto: Volvo
jas. Le nuove prescrizioni, i sistemi di propulsione e le nuove modalità di costruzione comportano sempre altrettante opportunità per i garagisti specializzati in veicoli commerciali: se le cose stiano effettivamente così, i media UPSA lo hanno chiesto a Dominique Kolly, membro del Comitato centrale UPSA settore Veicoli commerciali.
Signor Kolly, quali sono le conseguenze degli adeguamenti decisi dal Consiglio federale per gli autocarri ecologici che entreranno in vigore il 1° aprile?
Dominique Kolly, membro del Comitato centrale UPSA, settore Veicoli commerciali: Vi è già stato un adeguamento del peso complessivo dei veicoli pesanti, che ha consentito di aumentarlo fino a due tonnellate, ma al massimo sino al peso aggiuntivo delle tecnologie di propulsione alternativa a bordo. La novità è che anche i veicoli commerciali leggeri potranno essere interessati da un adeguamento del peso complessivo fino a 750 kg. E poiché il carico utile di questa categoria di veicoli è stato fortemente limitato dal peso dei sistemi di propulsione alternativa, è una buona notizia per il settore e per gli utenti.
Quali autocarri e furgoni ne traggono fondamentalmente vantaggio? Sono solo i veicoli puramente elettrici e a idrogeno o anche quelli alimentati a gas naturale, gas liquido o ibridi?
Nel caso dei veicoli commerciali pesanti, tutti beneficiano di un aumento del peso complessivo consentito. La novità è che esisteranno due categorie: veicoli a propulsione alternativa, che beneficiano di un aumento del peso complessivo sino a una tonnellata e veicoli con sistema di propulsione a emissioni zero (elettrica e a idrogeno) il cui peso totale può essere aumentato fino a due tonnellate. Per i furgoni e gli autocarri leggeri (classe N2) l’aumento massimo del peso è di 750 chilogrammi ed è possibile solo per i veicoli a emissioni zero.
Dominique Kolly, membro del consiglio centrale AGVS, divisione veicoli commerciali. Foto: AGVS media
Per i veicoli pesanti adibiti al trasporto di cose con cabine di guida ottimizzate dal punto di vista aerodinamico sono ammesse lunghezze maggiori: gli specialisti UPSA in veicoli commerciali possono già cominciare a rallegrarsi per le numerose richieste di trasformazione che riceveranno?
No, non credo che vi saranno richieste simili. Ma l’adeguamento normativo apre le porte alla realizzazione di nuove costruzioni per i veicoli elettrici. Dà infatti la possibilità di collocare le batterie o, ad esempio, anche i serbatoi di idrogeno tra cabina e carrozzeria.
Agli autocarri saranno consentiti anche spoiler posteriori mobili. È forse qui che risiede un potenziale per lavori di trasformazione?
A quanto mi risulta, solo i veicoli nuovi di fabbrica conformi alle norme UE possono essere considerati ottimizzati dal punto di vista aerodinamico. Pertanto non vedo potenziali per i garagisti in questo ambito.
A quali cambiamenti deve prepararsi uno specialista in veicoli commerciali e in che modo l’UPSA può dargli una mano?
Ci troviamo di fronte al più grande e soprattutto più rapido sviluppo tecnologico del nostro settore dalla sua nascita 100 anni fa. L’UPSA fa del suo meglio per informare e sensibilizzare tempestivamente i propri soci in merito. Inoltre offre loro consulenza e corsi di formazione tecnica molto completi, articolati e riconosciuti.
I veicoli con propulsori CNG e LNG, come questi camion Volvo, saranno anche autorizzati ad avere un peso lordo superiore dal 1° aprile 2020. Foto: Volvo
jas. Le nuove prescrizioni, i sistemi di propulsione e le nuove modalità di costruzione comportano sempre altrettante opportunità per i garagisti specializzati in veicoli commerciali: se le cose stiano effettivamente così, i media UPSA lo hanno chiesto a Dominique Kolly, membro del Comitato centrale UPSA settore Veicoli commerciali.
Signor Kolly, quali sono le conseguenze degli adeguamenti decisi dal Consiglio federale per gli autocarri ecologici che entreranno in vigore il 1° aprile?
Dominique Kolly, membro del Comitato centrale UPSA, settore Veicoli commerciali: Vi è già stato un adeguamento del peso complessivo dei veicoli pesanti, che ha consentito di aumentarlo fino a due tonnellate, ma al massimo sino al peso aggiuntivo delle tecnologie di propulsione alternativa a bordo. La novità è che anche i veicoli commerciali leggeri potranno essere interessati da un adeguamento del peso complessivo fino a 750 kg. E poiché il carico utile di questa categoria di veicoli è stato fortemente limitato dal peso dei sistemi di propulsione alternativa, è una buona notizia per il settore e per gli utenti.
Quali autocarri e furgoni ne traggono fondamentalmente vantaggio? Sono solo i veicoli puramente elettrici e a idrogeno o anche quelli alimentati a gas naturale, gas liquido o ibridi?
Nel caso dei veicoli commerciali pesanti, tutti beneficiano di un aumento del peso complessivo consentito. La novità è che esisteranno due categorie: veicoli a propulsione alternativa, che beneficiano di un aumento del peso complessivo sino a una tonnellata e veicoli con sistema di propulsione a emissioni zero (elettrica e a idrogeno) il cui peso totale può essere aumentato fino a due tonnellate. Per i furgoni e gli autocarri leggeri (classe N2) l’aumento massimo del peso è di 750 chilogrammi ed è possibile solo per i veicoli a emissioni zero.
Dominique Kolly, membro del consiglio centrale AGVS, divisione veicoli commerciali. Foto: AGVS media
Per i veicoli pesanti adibiti al trasporto di cose con cabine di guida ottimizzate dal punto di vista aerodinamico sono ammesse lunghezze maggiori: gli specialisti UPSA in veicoli commerciali possono già cominciare a rallegrarsi per le numerose richieste di trasformazione che riceveranno?
No, non credo che vi saranno richieste simili. Ma l’adeguamento normativo apre le porte alla realizzazione di nuove costruzioni per i veicoli elettrici. Dà infatti la possibilità di collocare le batterie o, ad esempio, anche i serbatoi di idrogeno tra cabina e carrozzeria.
Agli autocarri saranno consentiti anche spoiler posteriori mobili. È forse qui che risiede un potenziale per lavori di trasformazione?
A quanto mi risulta, solo i veicoli nuovi di fabbrica conformi alle norme UE possono essere considerati ottimizzati dal punto di vista aerodinamico. Pertanto non vedo potenziali per i garagisti in questo ambito.
A quali cambiamenti deve prepararsi uno specialista in veicoli commerciali e in che modo l’UPSA può dargli una mano?
Ci troviamo di fronte al più grande e soprattutto più rapido sviluppo tecnologico del nostro settore dalla sua nascita 100 anni fa. L’UPSA fa del suo meglio per informare e sensibilizzare tempestivamente i propri soci in merito. Inoltre offre loro consulenza e corsi di formazione tecnica molto completi, articolati e riconosciuti.
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