Vendite auto febbraio 2024
Al livello dell'anno precedente dopo un febbraio solido
4 marzo 2024 agvs-upsa.ch – Dopo un aumento del 7,7% a febbraio, il mercato delle auto nuove in Svizzera e Liechtenstein è tornato dopo due mesi al livello dell'anno precedente.
Nel febbraio 2024 quasi un'auto nuova su tre aveva una motorizzazione full o mild hybrid Foto: Toyota
pd. In Svizzera e nel Principato del Liechtenstein, a febbraio è stato venduto il 7,7% in più di auto nuove. 18.521 nuove immatricolazioni rappresentano un aumento di 1.323 veicoli rispetto allo stesso mese dell'anno scorso e il miglior risultato di febbraio dal 2020. Dopo due mesi, il mercato automobilistico svizzero è al livello dell'anno precedente con 33.757 nuove auto (+0,4%). I primi due mesi dell'anno, tradizionalmente più deboli, non forniscono ancora un quadro chiaro del possibile sviluppo del mercato nell'anno in corso. Nel frattempo, continua il dibattito in Parlamento sui futuri obiettivi di CO2 per le auto nuove a partire dal 2025, con il Consiglio Nazionale che insiste su un costoso e irrealistico «Swiss Finish» con obiettivi intermedi annuali.
Troppo presto per una prima valutazione intermedia
«Dopo due mesi, è ovviamente ancora troppo presto per trarre conclusioni su questo inizio d'anno», spiega Christoph Wolnik, vicedirettore di Auto-Schweiz, «ma febbraio è andato molto meglio di gennaio. Ora attendiamo con ansia l'inizio dell'attività primaverile, che il Salone Internazionale dell'Automobile di Ginevra, conclusosi domenica, ha preannunciato dopo una pausa di cinque anni». Secondo i feedback di molti operatori del mercato, la domanda dei clienti privati è ancora bassa. «Speriamo che la situazione cambi presto grazie alla solida situazione economica. Un'analisi più precisa sarà possibile solo con i dati di marzo e aprile», ha continuato Wolnik.
Christoph Wolnik, vicedirettore di Auto-Schweiz. Foto: Auto-Schweiz
Quasi un'auto nuova su tre con trazione ibrida completa o leggera
Come il mercato nel suo complesso, anche il numero di autovetture nuove con sistemi di propulsione alternativi si è stabilizzato a febbraio, aumentando del 21,1% rispetto all'anno precedente e raggiungendo quota 10.831 unità. Con una quota di mercato del 31,2% (+4,1), quasi un veicolo nuovo su tre ha una motorizzazione ibrida completa o leggera. I modelli completamente elettrici rappresentano il 17,8% (+2,7) delle nuove immatricolazioni, mentre gli ibridi plug-in rappresentano un altro 9,5% (-0,3). I dati cumulativi dopo due mesi sono molto simili (HEV: 30,8%, BEV: 16,8%, PHEV: 9,9%). I motori a benzina hanno una quota di mercato cumulativa del 32,4% e i motori diesel del 10,2%.
La legge sulla CO2 nel Parlamento federale
Nel corso del dibattito sulla futura legge sulle emissioni di CO2 durante l'attuale sessione primaverile del Parlamento svizzero, i valori target per le nuove autovetture sono ancora soggetti a obiettivi intermedi annuali decrescenti tra il 2026 e il 2029. Con una maggioranza risicata, il Consiglio nazionale insiste su questo «Swiss Finish», costoso per i consumatori e chiaramente rifiutato da Auto-Schweiz.
Il presidente di Auto-Schweiz Peter Grünenfelder. Foto: Auto-Schweiz
Il presidente Peter Grünenfelder spiega: «Adottare gli obiettivi europei senza obiettivi intermedi è una politica realistica, poiché i produttori di automobili costruiscono veicoli per l'intero continente e non separatamente per la Svizzera. Valori obiettivo annualmente decrescenti porterebbero a un aumento delle sanzioni per il CO2 e quindi a un aumento dei prezzi dei veicoli e dovrebbero quindi essere chiaramente respinti, come ha già fatto il Consiglio degli Stati. La maggioranza dei Consiglieri nazionali dovrebbe ora astenersi da una politica così simbolica. Sarebbe costosa e irrealistica e comporterebbe un maggiore onere finanziario per le PMI e le famiglie nell'acquisto di veicoli a partire dal 2026».
Le cifre dettagliate per marca sono disponibili sul sito www.auto.swiss. Le analisi di Auto-Schweiz si basano su sondaggi federali; i dati possono essere provvisori e non definitivi.
Nel febbraio 2024 quasi un'auto nuova su tre aveva una motorizzazione full o mild hybrid Foto: Toyota
pd. In Svizzera e nel Principato del Liechtenstein, a febbraio è stato venduto il 7,7% in più di auto nuove. 18.521 nuove immatricolazioni rappresentano un aumento di 1.323 veicoli rispetto allo stesso mese dell'anno scorso e il miglior risultato di febbraio dal 2020. Dopo due mesi, il mercato automobilistico svizzero è al livello dell'anno precedente con 33.757 nuove auto (+0,4%). I primi due mesi dell'anno, tradizionalmente più deboli, non forniscono ancora un quadro chiaro del possibile sviluppo del mercato nell'anno in corso. Nel frattempo, continua il dibattito in Parlamento sui futuri obiettivi di CO2 per le auto nuove a partire dal 2025, con il Consiglio Nazionale che insiste su un costoso e irrealistico «Swiss Finish» con obiettivi intermedi annuali.
Troppo presto per una prima valutazione intermedia
«Dopo due mesi, è ovviamente ancora troppo presto per trarre conclusioni su questo inizio d'anno», spiega Christoph Wolnik, vicedirettore di Auto-Schweiz, «ma febbraio è andato molto meglio di gennaio. Ora attendiamo con ansia l'inizio dell'attività primaverile, che il Salone Internazionale dell'Automobile di Ginevra, conclusosi domenica, ha preannunciato dopo una pausa di cinque anni». Secondo i feedback di molti operatori del mercato, la domanda dei clienti privati è ancora bassa. «Speriamo che la situazione cambi presto grazie alla solida situazione economica. Un'analisi più precisa sarà possibile solo con i dati di marzo e aprile», ha continuato Wolnik.
Christoph Wolnik, vicedirettore di Auto-Schweiz. Foto: Auto-Schweiz
Quasi un'auto nuova su tre con trazione ibrida completa o leggera
Come il mercato nel suo complesso, anche il numero di autovetture nuove con sistemi di propulsione alternativi si è stabilizzato a febbraio, aumentando del 21,1% rispetto all'anno precedente e raggiungendo quota 10.831 unità. Con una quota di mercato del 31,2% (+4,1), quasi un veicolo nuovo su tre ha una motorizzazione ibrida completa o leggera. I modelli completamente elettrici rappresentano il 17,8% (+2,7) delle nuove immatricolazioni, mentre gli ibridi plug-in rappresentano un altro 9,5% (-0,3). I dati cumulativi dopo due mesi sono molto simili (HEV: 30,8%, BEV: 16,8%, PHEV: 9,9%). I motori a benzina hanno una quota di mercato cumulativa del 32,4% e i motori diesel del 10,2%.
La legge sulla CO2 nel Parlamento federale
Nel corso del dibattito sulla futura legge sulle emissioni di CO2 durante l'attuale sessione primaverile del Parlamento svizzero, i valori target per le nuove autovetture sono ancora soggetti a obiettivi intermedi annuali decrescenti tra il 2026 e il 2029. Con una maggioranza risicata, il Consiglio nazionale insiste su questo «Swiss Finish», costoso per i consumatori e chiaramente rifiutato da Auto-Schweiz.
Il presidente di Auto-Schweiz Peter Grünenfelder. Foto: Auto-Schweiz
Il presidente Peter Grünenfelder spiega: «Adottare gli obiettivi europei senza obiettivi intermedi è una politica realistica, poiché i produttori di automobili costruiscono veicoli per l'intero continente e non separatamente per la Svizzera. Valori obiettivo annualmente decrescenti porterebbero a un aumento delle sanzioni per il CO2 e quindi a un aumento dei prezzi dei veicoli e dovrebbero quindi essere chiaramente respinti, come ha già fatto il Consiglio degli Stati. La maggioranza dei Consiglieri nazionali dovrebbe ora astenersi da una politica così simbolica. Sarebbe costosa e irrealistica e comporterebbe un maggiore onere finanziario per le PMI e le famiglie nell'acquisto di veicoli a partire dal 2026».
Le cifre dettagliate per marca sono disponibili sul sito www.auto.swiss. Le analisi di Auto-Schweiz si basano su sondaggi federali; i dati possono essere provvisori e non definitivi.
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